Frana Favirano, finalmente iniziano i lavori!

Ho chiesto aggiornamenti al Sindaco del Comune di Torre dè Busi, Signora Eleonora Ninkovic. Come di consueto ce li ha gentilmente forniti con tutti i dettagli.

Come preannunciato (qui il post), la Ditta subito al rientro dalle ferie si è organizzata per aprire contemporaneamente i due cantieri principali (Via Favirano zona Ponte del Brugaro e Sogno, dove i rocciatori lavoravano sulla pura roccia caldissima sotto il sole battente di questi giorni).

La strada Favirano/Lorentino  per ora rimane quindi chiusa al transito almeno fino al 7 settembre; questo perchè stanno posizionando i micropali e verrà eseguita la "gettata" di cemento per realizzare il muro di sostegno, fatto questo serviranno 10 giorni perchè si asciughi.  Pertanto la strada va tenuta chiusa per consentire ai mezzi di cantiere di muoversi liberamente ed in sicurezza sulla carreggiata.

E' assolutamente vietato anche il transito a piedi, la movimentazione dei lunghi micropali  potrebbe essere pericolosa per i pedoni e i ciclisti. Il Comune ha emesso l'ordinanza e avvertito Prefetto, Carabinieri e Comuni limitrofi.

  

Pertanto se andrà tutto per il verso giusto, e con il bel tempo che di sicuro ci assisterà fino alla fine del mese, effettuati i lavori di sostegno e messa in sicurezza il Comune potrà mettere il senso unico alternato dalla seconda settimana di settembre.

Il senso unico alternato al mattino e alla sera, nelle fasce orarie di maggior transito ci consentirà di spostarci agevolmente per lavoro verso il milanese, la brianza e la bergamasca evitando il centro di Calolziocorte, durante il giorno la Ditta potrà lavorare liberamente.

Noi ovviamente incrociamo le dita ed attendiamo di tornare alla normalità, il senso unico alternato ridurrà sensibilmente il disagio subito dal primo di novembre 2010.

Personalmente concordo pienamente con il Sindaco sulla questione di chiedere alla Provincia di Lecco che tale strada venga riconosciuta di interesse sovracomunale: a mio modesto avviso dovrebbe già essere così, in quanto utilizzata dai Residenti di Calolziocorte (Sopracornola, Rossino, Rigolgrosso, Lorentino), Erve, Carenno e Torre dè Busi.  Gli oneri di interventi straordinari su una strada di questo tipo non possono gravare su un piccolo Comune montano di duemila anime.

Fateci sapere come la pensate !