In
occasione della festa patronale di San Biagio il 6 Febbraio 2016 il
cine teatro San Pio X di Carenno ospiterà lo spettacolo di musica e
teatro "Qualche volta abbiamo anche cantato" per ricordare la Grande
Guerra cento anni dopo. Ore 21:00 - Ingresso libero.
Nel
1970 Emilio Lussu, dopo la visione del film Uomini contro tratto dal
suo romanzo Un anno sull’altipiano, confida a Mario Rigoni Stern la
distanza tra la drammaticità del film e l’esperienza diretta vissuta in
guerra con le seguenti parole:
“... tu lo sai, in guerra qualche volta abbiamo anche cantato...”.
Prendendo
spunto da questa riflessione e proponendo dal vivo i più significativi
canti della Grande Guerra, il concerto teatrale “Qualche volta abbiamo
anche cantato” ripercorre da un lato i principali avvenimenti che hanno
caratterizzato il ‘14-’18 italiano; dall’altro, ispirandosi
principalmente al testo di Lussu, traccia nel dettaglio la vita dei
soldati in trincea, caratterizzata oltre che per fame freddo e morte,
anche per il vino, i canti e gli amori.
Nato da un’idea di Fabio Bertasa, musicista della Piccola Orchestra Karasciò e degli Aghi di Pino, “Qualche volta abbiamo anche cantato” è uno spettacolo che affronta il tema della Grande Guerra utilizzando in chiave didattica la musica e il teatro. Tra le numerose proposte di commemorazione per il centenario della Grande Guerra, questa rappresentazione cerca di distinguersi per il tono spontaneo e istintivo con cui si ripercorrono i principali avvenimenti del primo conflitto bellico, rinfrescando così la memoria rispetto a quanto appreso sui banchi di scuola. L’utilizzo dei canti di trincea e lo stile tragicomico utilizzato dalla compagnia MatèTeatro valorizzano lo spettacolo e lo rendono al contempo coinvolgente e adatto a qualsiasi tipo di pubblico.
Nato da un’idea di Fabio Bertasa, musicista della Piccola Orchestra Karasciò e degli Aghi di Pino, “Qualche volta abbiamo anche cantato” è uno spettacolo che affronta il tema della Grande Guerra utilizzando in chiave didattica la musica e il teatro. Tra le numerose proposte di commemorazione per il centenario della Grande Guerra, questa rappresentazione cerca di distinguersi per il tono spontaneo e istintivo con cui si ripercorrono i principali avvenimenti del primo conflitto bellico, rinfrescando così la memoria rispetto a quanto appreso sui banchi di scuola. L’utilizzo dei canti di trincea e lo stile tragicomico utilizzato dalla compagnia MatèTeatro valorizzano lo spettacolo e lo rendono al contempo coinvolgente e adatto a qualsiasi tipo di pubblico.
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