mercoledì 7 novembre 2012

La Val San Martino nuovamente bistrattata nella sua identità territoriale!


Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 31 ottobre 2012 il decreto legge contenente “Disposizioni urgenti in materia di Province e Città metropolitane”.

Dal 1° gennaio prossimo le giunte delle province italiane saranno soppresse e il Presidente potrà delegare l’esercizio di funzioni a non più di 3 Consiglieri provinciali. Il numero delle province delle Regioni a statuto ordinario si ridurrà da n.86 a n.51 (ivi comprese le città metropolitane).

La Lombardia si ‘riorganizza’ pertanto in sette province: Milano-Monza-Brianza,  Varese-Como-Lecco, Sondrio, Bergamo, Brescia, Mantova-Cremona-Lodi, Pavia. 

La riforma delle province sarà attiva a partire dal 2014 e a novembre del 2013 si terranno invece le elezioni per decidere i nuovi vertici. 

I nove comuni della Valle San Martino dal 1992 sono suddivisi in due province:   Pontida, Caprino Bergamasco e Cisano Bergamasco (provincia di Bergamo) e Calolziocorte, Carenno, Erve, Monte Marenzo, Torre de' Busi e Vercurago (provincia di Lecco). 

La provincia di Lecco, operativa dal 1995, ricevette in dote 84 dei 90 comuni dalla provincia di Como e gli altri 6 dalla provincia di Bergamo.


Il buon senso vorrebbe che i 6 comuni della Valle tornassero ora con Bergamo, la tradizione, la storia e la cultura li legano da sempre a Bergamo.

C'è quindi da questa estate grande fermento ed un acceso dibattito sulla questione; inoltre da più parti si promuove e si ipotizza un Comune unico della Val San Martino!

Sul social network Facebook e' attivo un gruppo chiamato 'Val San Martino: la mia terra', creato ad Aprile dal Prof.  Fabio Bonaiti.

A mio modesto avviso, sarebbe davvero il caso di chiedere il parere dei 'Valsanmartinesi', come si converrebbe in una vera democrazia.


Voi come la pensate?   Lasciate un commento o inviate una mail!




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