Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 31 ottobre 2012 il decreto legge contenente “Disposizioni urgenti in materia di Province e Città metropolitane”.
Dal 1° gennaio prossimo le giunte delle province italiane saranno soppresse e il Presidente potrà delegare l’esercizio di funzioni a non più di 3 Consiglieri provinciali. Il numero delle province delle Regioni a statuto ordinario si ridurrà da n.86 a n.51 (ivi comprese le città metropolitane).
La Lombardia si ‘riorganizza’ pertanto in sette province: Milano-Monza-Brianza, Varese-Como-Lecco, Sondrio, Bergamo, Brescia, Mantova-Cremona-Lodi, Pavia.
La riforma delle province sarà attiva a partire dal 2014 e a novembre del 2013 si terranno invece le elezioni per decidere i nuovi vertici.
I nove comuni della Valle San Martino dal 1992 sono suddivisi in due province: Pontida, Caprino Bergamasco e Cisano Bergamasco (provincia di Bergamo) e Calolziocorte, Carenno, Erve, Monte Marenzo, Torre de' Busi e Vercurago (provincia di Lecco).
La provincia di Lecco, operativa dal 1995, ricevette in dote 84 dei 90 comuni dalla provincia di Como e gli altri 6 dalla provincia di Bergamo.
Il buon senso vorrebbe che i 6 comuni della Valle tornassero ora con Bergamo, la tradizione, la storia e la cultura li legano da sempre a Bergamo.
C'è quindi da questa estate grande fermento ed un acceso dibattito sulla questione; inoltre da più parti si promuove e si ipotizza un Comune unico della Val San Martino!
Sul social network Facebook e' attivo un gruppo chiamato 'Val San Martino: la mia terra', creato ad Aprile dal Prof. Fabio Bonaiti.
A mio modesto avviso, sarebbe davvero il caso di chiedere il parere dei 'Valsanmartinesi', come si converrebbe in una vera democrazia.
Voi come la pensate? Lasciate un commento o inviate una mail!
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