Finora una storia generale della Val San Martino non era mai stata scritta: per questo l’Ecomuseo ha ritenuto prioritario realizzare una lettura agile, e il più possibile completa, delle vicende storiche che hanno formato la realtà della Valle che fosse anche un’occasione di approfondimento per riscoprirne le radici più che millenarie e la sua vocazione di luogo di confine fra territori e culture differenti.
Si tratta di un lavoro non tanto di storia locale ma di microstoria, perché si è tentato di contestualizzare sempre e comunque i temi in un ambito generale, dando poco spazio alla tradizionale storiografia degli avvenimenti: che, ad esempio, Garibaldi abbia dormito in Valle o che Napoleone Bonaparte ci sia passato possono sembrare agli eruditi locali alcuni fra i fatti più importanti della storia dei nostri luoghi, ma si tratta, in realtà, di eventi quasi del tutto marginali.
Viceversa, i dati derivanti dagli archivi parrocchiali o comunali, dagli atti di vendita, dagli statuti, contengono notizie che, messe costantemente in parallelo con quelle provenienti da tanti altri territori analoghi al nostro, nello stesso periodo, possono ricostruire pezzi importanti e significativi del passato della Val San Martino.
Si è tentato anche un taglio eco museale, privilegiando, invece della storia politica, un approccio storico e antropologico insieme e per questo il quadro è stato delineato utilizzando i metodi dell’archeologia, della storia sociale, della storia della cultura, di quelle economica e quantitativa, fino ai risultati della Mappa di Comunità, condotta l'anno scorso dall’Ecomuseo, che traccia i vissuti degli abitanti della valle, oggi.
I dati così ottenuti in ambiti più vasti e significativi sono stati, culturalmente e socialmente, contestualizzati: l’opera è scandita in saggi di carattere locale, scritti in modo il più possibile semplice e divulgativo, e box di inquadramento storico generale, graficamente evidenziati, in appendice ai quali è stata posta una bibliografia generale di riferimento.
Gli autori scelti hanno tutti una precisa formazione storiografica ed antropologica, perché fa parte del mestiere non solo saper trovare i fatti ma anche saperli selezionare secondo il loro significato ed importanza, operazione non banale ma che nasce da una precisa conoscenza delle metodologie e dei contesti.
L’auspicio è che il volume "Sotto il mantello di San Martino, Storia di una valle di confine" possa far conoscere agli abitanti la loro storia ed essere un sostegno per ulteriori approfondimenti specialistici, perché la ricerca storica non cessa mai ma riprende sempre, ad ogni generazione, con nuovi spunti e nuove metodologie.
La presentazione ufficiale del volume al pubblico avverrà nel mese di settembre prossimo ad apertura della XXI edizione della rassegna "Estate di San Martino", che vedrà una serie di specifici eventi di promozione e valorizzazione del medesimo presso le realtà istituzionali, scolastiche e associative del territorio.
Mentre è già in corso la distribuzione alle biblioteche e agli istituti di ricerca, per chi volesse acquistarlo, il volume risulta già disponibile al costo di 12,00 euro presso la sede dell’Ecomuseo Val San Martino (rif. Fabio Farina, 0341.621020, fabio.farina@comunitamontana.lc.it – Lunedì 09.00-12.00).
Il Presidente:
Giovanni Codega - L’Assessore alla Cultura: Carlo Greppi
I Curatori:
Fabio Bonaiti, Gian Luigi Daccò
VOLUME: "SOTTO IL MANTELLO DI SAN MARTINO. STORIA DI UNA VALLE DI CONFINE"
A cura di: Fabio Bonaiti, Gian Luigi Daccò. Con saggi di: Gian Luca Baio, Fabio Bonaiti, Oscar Biffi, Gian Luigi Daccò, Marco Maggioni, Michela Ruffa.
Ed.: Comunità Montana Lario Orientale - Valle San Martino, Ecomuseo Val San Martino.
Calolziocorte, marzo 2012, pp. 168. ISBN 978-88-9072-090-1.
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